venerdì 27 gennaio 2012

TORTA SOFFICE AL PROFUMO DI LIMONE

Non so se ho proprio fatto pace con lui… Le cose adesso vanno meglio, ma ancora non ci capiamo alla perfezione. Un tempo era magica intesa, un mio pensiero, e subito lui lo realizzava cosi’ com’era nella mia testa. Adesso invece si va un po’ per tentativi… Comunque io mi sto dando da molto fare per salvare il nostro rapporto e anche lui ci mette del suo.. Dite che e’ grave avere una relazione cosi' d'amore e odio col proprio forno???   Per me che infornare torte e’ piu’ terapeutico di una seduta psicanalitica certamente il feeling con lui e’ fondamentale! Nella vecchia casetta avevo un mega forno sbilenco, ma al suo interno le torte lievitavano che e’ un piacere… Ora ho un piccolo Alpes Inox di cui tutti mi parlano un gran bene…ma che fatica far crescere queste torte!!!
Ieri sera ho visto da lei la perfezione di questa torta, e non ho resistito.. Mi sono messa all’opera: sapore delizioso, ma forma cosi’cosi’… Chi sa come evitare quell’antiestetico cratere nel centro??? E' vero che e' colpa del forno...o e' della cuoca??

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm):
100 g. di fecola
200 g. di farina 00
250 g di zucchero
3 uova
1 yogurt bianco light
40 cc di latte
140 g di olio di semi,
scorza grattugiata di 3 limoni bio
1/2 bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale
burro e farina per lo stampo

Accendete il forno a 160°C. Sbattete i tuorli a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete una miscela di latte  e yogurt ed amalgamatelo alle uova. Setacciatevi la farina e fecola.
Unite l'olio e gli albumi montati a neve ben ferma e la scorza grattugiata di tre limoni. Infine aggiungete il lievito.
Versate il composto ben amalgamato e montato in uno stampo da forno di 24 cm ben imburrato e infarinato.
Cuocete per circa 55 minuti a forno statico. 
...merenda pronta!!!!

8 commenti:

  1. meno male che è con il forno.... mi hai fatto prendere un colpo!! beh direi che tra le vostre battaglie tu con questa torta l'hai vinta...

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  2. ciao carissima, sapevo della tua torta.. ieri sono passata anch'io per QCne ed ho letto del colpo di fulmine ;) In effetti per chi ama il limone (io!) è proprio una goduria, l'ho già assaggiata.
    Volevo darti raggualgi sull'uso del forno, dato che nel mio lavoro li tratto. Per queste torte, parte del gonfiore e della morbidezza sono dovuti alla presenza dell'aria incorporata dagli albumi qunado vengono montati. Col calore, le bollicine pianpiano vanno verso l'alto, aiutando la torta a gonfiare. Un metodo che ho trovato e testato con successo è: 15 min. a 160°, 15 min. a 180° e 10 min. a 200°. Pare che questi ultimi rendano più croccante l'esterno, trattenendo l'umidità.
    ..tentar non nuoce ;)

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  3. Ciao vale come ti ho scritto anche su fb, molto dipende anche dalla grandezza della teglia che deve essere sufficiente per la dose e poi quando verso il contenuto nella teglia cerca di spingerla rotendola piu verso l'esterno e tieni il forno nn troppo alto diciamo intorno ai 180 statico...ci metterai qualche minuto in piu però magari la montagnola nn verrà:-)...baci,Imma

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  4. ah ecco, stavi parlando del forno! :D
    Ma non mi sembra cresciuta male, no? mi sembra bellissima!

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  5. Dai, ma ti è venuta bene!!! Forse la prossima volta puoi provare a farla con la maizena, a usare un'intera bustina di lievito e usare solo latte. Comunque mi piace anche così :-))))) Buona settimana

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  6. anche io ho un rapporto di amore/odio con il mio forno, dopo 3 anni non ho ancora imparato a usarlo come si deve.
    la torta mi sembra bellissima, non è normale che gonfi di più al centro???
    buona giornata

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